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martedì 24 febbraio 2015

[RECENSIONE] Abyss - Un Gioco Dalla ''Profondità'' Inaspettata!

Per 2-4 giocatori, questo gioco di Bruno Cathala e Charles Chevallier si fa notare soprattutto per la grafica sontuosa dei componenti e per l'enorme e solitario faccione a riempire l'intero coperchio della scatola.
In Abyss i giocatori si contendono il trono degli abissi, reclutando nobili e controllando i territori marini.
 Affiliando alleati e tramando a corte cercheranno di ottenere più influenza di tutti gli altri e divenire il Signore degli Abissi.



Portato in Italia da Asterion nel 2014, questo titolo ha fatto discutere i sostenitori e i detrattori  già da prima della sua uscita.
Se volete conoscere il mio parere allora seguitemi in questo viaggio in fondo al mare!




COMPONENTI

Tutto stoccato al proprio posto, nella scatola troviamo un tabellone quadrato; due mazzi di carte (uno grande per i nobili e uno piccolo per gli alleati);
tessere in cartone che raffigurano i territori conquistabili; segnalini mostro e chiave; una tessera per il tracciato della minaccia con relativo segnalino; completano i componenti le perle in plastica che fungono da moneta e i relativi contenitori dove i giocatori le conserveranno.



IL GIOCO

Ogni giocatore cerca di reclutare nobili che gli daranno vantaggi durante la partita e punti influenza alla fine del gioco. Per poter reclutare i nobili deve cercare di arruolare alleati, esplorando le profondità marine o chiedendo aiuto al Consiglio.

Setup iniziale
All'inizio della partita ogni giocatore riceve una perla e un recipiente per contenerle. Si mescolano i due mazzi di carte, che andranno posizionati sul tabellone a faccia in giù, rivelando però i primi 6 nobili.
Carte Alleato.
Le carte alleato sono formate da 5 razze diverse di animali e hanno un valore che va da 1 a 5.

Nel suo turno il giocatore ha diritto a compiere una delle seguenti 3 azioni che corrispondono alle 3 sezioni in cui è suddiviso il tabellone di gioco:


  1. Esplorare le profondità: in cima al tabellone è disposto il mazzo degli alleati. Un giocatore che sceglie quest'azione pesca e rivela la prima carta dal mazzo, posizionandola in una delle 5 posizioni della riga dell'esplorazione. Questa carta deve obbligatoriamente essere offerta agli altri giocatori, che possono comprarla pagando una perla al giocatore di turno. Se nessuno acquista la carta, allora il giocatore di turno decide se prendere egli stesso la carta o pescare ancora. Se decise di continuare, offre anche la prossima carta agli altri giocatori e così via. Se rivela una carta nell'ultima posizione della riga, e nessun altro la acquista, il giocatore è costretto a prendere quella carta e riceve anche una perla.                                                            
    Carta mostro, segnali mostro e tracciato
    della minaccia.
     Inoltre se, esplorando, il giocatore pesca una carta mostro, egli decide se ucciderlo o proseguire l'esplorazione. Se decide di ucciderlo, scarta automaticamente il mostro e riceve la ricompensa indicata dal segnalino minaccia sul tracciato della minaccia. Se invece decide di continuare ad esplorare allora lascia il mostro sul tabellone e il segnalino minaccia scende nella posizione successiva, dove garantirà maggiori ricompense al giocatore che ucciderà il prossimo mostro.                                                                                                                                              
  2. Chiedere il sostegno del Consiglio: le carte rivelate durante l'esplorazione e che nessuno ha acquistato, vanno divise per tipologia (piovre, granchi, meduse..) a formare dei mazzetti che vanno posizionati negli appositi spazi della sezione centrale del tabellone. Questi mazzetti col tempo si accumuleranno e un giocatore, con l'azione del chiedere il sostegno del consiglio, può prelevarne uno, e uno solo, di quelli disponibili.                                                                                                     
  3. Reclutare un Nobile: con gli alleati acquisiti, i giocatori possono reclutare uno dei nobili disponibili. Ogni nobile garantisce dei punti vittoria a fine partita e alcuni possono avere un'abilità particolare e/o un simbolo chiave. Su ogni carta nobile è indicato il prezzo, in termini di carte alleato, per poterlo reclutare. Il numero di bolle indica il numero di razze diverse che bisogna pagare, mentre il colore indica che, tra carte spese, deve esserci almeno un alleato di quel tipo. Tra gli alleati spesi per il nobile, il giocatore conserva quello dal valore più basso e scarta tutti gli altri.
    Territorio conquistato grazie alle
    chiavi dei tre nobili.
     Le chiavi eventualmente presenti sul nobile servono a garantirsi il controllo di un territorio; quando un giocatore ha reclutato tanti nobili da avere un totale di 3 chiavi, egli deve immediatamente acquisire un territorio prendendolo tra quelli disponibili o pescandone fino a 3 e scegliere. Posiziona il territorio a coprire le abilità dei nobili (che quindi non saranno più utilizzabili) e riceverà i punti influenza a fine partita dati dal territorio.
All'inizio del proprio turno, il giocare può Tramare a Corte, cioè spendere una perla per pescare un nuovo nobile dal mazzo e aggiungerlo all'offerta. La disponibilità di nobili infatti non si aggiorna automaticamente ma soltanto quando sul tabellone restano 2 nobili, oppure tramando a corte. 

Alla fine della partita, i giocatori sommano i punti influenza derivati dai nobili, dai territori, dagli alleati messi da parte durante l'acquisizione di nobili e dai segnalini mostro ricevuti come ricompensa per aver ucciso un mostro.


CONSIDERAZIONI

Abyss ha puntato tutto sulla grafica e la qualità dei materiali e su questo punto ci ha centrato in pieno. Le illustrazioni sono tutte straordinarie, sia quelle delle carte che quelle del tabellone e dei territori. Maneggiare le perle è veramente piacevole e ci si ritrova tutta la partita a rigirarsele tra le dita. 
Le belle perle in plastica
Allora, sono un sostenitore o un detrattore del gioco?  
Per rispondere andiamo ad analizzare le meccaniche. Aspettavo questo gioco da parecchie settimane prima della sua uscita e appena è arrivato sugli scaffali non ha avuto il tempo di prendere un granello di polvere che subito è arrivato a casa mia. Avevo letto il regolamento e quindi sapevo che quello che stavo pagando erano principalmente i componenti sublimi e che il gioco sarebbe stato poco più di un filler. 
Quando poi ho affrontato la prima partita, mi sono accorto subito che, è vero che le meccaniche sono veramente semplicissime, ma che comunque nascondeva una piacevole profondità. I nobili appartengono tutti a una certa classe, con le loro specifiche peculiarità, e quindi forniscono la possibilità di puntare su diverse, e tutte valide, strategie. I territori, ancora, aiutano le strategie che si stanno perseguendo fornendo ulteriori punti a seconda della tipologia di nobili e alleati su cui si è puntato.
L'esplorazione è un continuo azzardo nella scelta di lasciar perdere una buona carta nella speranza di trovarne un'altra ancora migliore. 
L'interazione tra giocatori consiste nel rubarsi i nobili o gli alleati utili agli altri, ma a volte, con i nobili militari, si può dar fastidio direttamente uccidendo gli altri nobili o facendo scartare alleati dalla mano.
Per quanto riguarda la scalabilità, il gioco scala bene e si mantiene in tempi accettabili in tutte le combinazioni di giocatori.

Abyss è comunque un gioco di carte e quindi la fortuna è presente, anche se è limitata dai poteri dei nobili e dalle aste che si effettuano spesso e che quindi permettono un certo controllo sulla scelta degli alleati da acquisire. 

Un difetto che potrei trovare in questo gioco è la presenza del tracciato delle minacce. Infatti, la ricompensa che si può ottenere già al secondo step, cioè le 2 tessere mostro, è troppo ghiotta perché un giocatore decida di non prenderla; quindi il segnalino non scende mai oltre questo livello. Le tessere mostro infatti danno punti a fine partita che vanno da 2 a 4, quindi prenderne due assicura da 4 a 8 punti vittoria che non sono pochi. C'è da dire, però, che non si vince prendendo solo le tessere mostro, perché a volte sarebbe più utile prendersi un alleato, però di certo aiutano a far salire il punteggio finale,

Posso quindi concludere che a me il gioco piace e ci gioco veramente volentieri, però capisco anche tutti quelli a cui non è gradito; perché il prezzo elevato, le meccaniche semplici e la presenza dei mostri, possono non accontentare tutti i palati.

Io personalmente lo consiglio a tutti sia come entry level che come gioco da fine serata e, sapendo cosa stavo acquistando, sono stato soddisfatto pienamente dall'acquisto.

Trovate il Gameplay di Abyss a questo indirizzo:
Gameplay Abyss




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