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lunedì 9 febbraio 2015

[RECENSIONE] Quantum - L'Armata D6!

Se mi avessero detto che un giorno avrei mosso dei dadi su una plancia fingendo che fossero astronavi, avrei risposto che quel giorno mi sarei fatto ricoverare in un centro psichiatrico. Invece, nel 2014 quel giorno è arrivato e quel giorno mi sono anche divertito molto! Mmmm.. Forse sono pazzo davvero. Di questo ne riparleremo.
Asterion ha portato Quantum sulle nostre tavole italiane. Un competitivo per 2-4 giocatori che si sfideranno per la conquista dell'universo, sfruttando i loro dadi/navicelle per piazzare i cubi Quantum sui pianeti della galassia.
I cubi Quantum sono enormi costruzioni che risucchiano l'energia dei pianeti per alimentare un'enorme macchina, il Quantum D6, in grado di cambiare per sempre le sorti dell'umanità.






COMPONENTI


All'interno della bella scatola troviamo, ben separati dagli inserti in plastica, 24 tessere pianeta che formeranno la mappa di gioco; 28 Dadi divisi in 4 colori e 2 dadi per il combattimento; 28 cubi quantum trasparenti; 53 carte divise in carte comando e azzardo e 4 schede giocatore molto grandi e ben fatte.



IL GIOCO



Setup Iniziale
Quantum propone circa 30 mappe diverse tra cui scegliere, a seconda del numero di giocatori e della lunghezza che vogliamo dare alla partita. Ogni giocatore prende la plancia giocatore relativa alla razza scelta e ci piazza sopra 2 Dadi, che fungeranno da indicatori del livello di Dominio e di Ricerca.
Sistemate le tessere pianeta a formare la mappa, ognuno lancia i 3 dadi iniziali e li piazza nelle posizioni orbitali intorno al pianeta di partenza, dove è presente già un cubo quantum del giocatore. I 2 dadi extra li mette da parte, perché potranno entrare in gioco successivamente.

Lo scopo del gioco è quello di essere il primo a piazzare l'ultimo suo cubo quantum su un pianeta (il numero di cubi varia a seconda dello scenario).




Su questo pianeta, le due navi (3 e 5) potranno
piazzare un cubo quantum.


Per poter piazzare un cubo, un giocatore deve aver portato un certo numero di sue navi nelle 4 posizioni ortogonali al pianeta (posizioni orbitali). Queste sue navi devono poi essere del valore ESATTO indicato dal numero sul pianeta e sul pianeta non deve esserci un altro cubo quantum del giocatore.

I cubi si piazzano anche quando il valore di Dominio arriva a 6, distruggendo le navi avversarie.






Nel proprio turno, un giocatore ha a disposizione 3 tra le seguenti azioni e può ripetere più volte anche la stessa azione, con il solo limite di poter attivare ogni nave una sola volta per turno:



Scheda Giocatore


  • Riconfigurazione: il giocatore può lanciare un suo dado/nave per cambiarne il numero.
  • Schieramento: il giocatore può mettere in gioco una nave presa dal cimitero che era stata precedentemente distrutta.
  • Movimento/Attacco: La nave può muoversi di tante caselle ortogonali quanto è il suo valore del dado (una nave di tipo 2 può muoversi di 2 spazi). Se, nel compiere il suo movimento, la nave incontra una nave avversaria, inizia un combattimento. Per il combattimento i due giocatori lanciano i dadi del combattimento (bianco e nero) e sommano al risultato il valore delle proprie navi impegnate nella battaglia. Chi ottiene il valore più BASSO è il vincitore. Se è l'attaccante a vincere allora il difensore distrugge la propria nave; se è il difensore a vincere non accade nulla (così come per il pareggio).
  • Costruire un Cubo Quantum: richiede 2 azioni e permette di piazzare il cubo come spiegato sopra.
  • Ricerca: con un'azione il giocatore aumenta il proprio valore di ricerca (indicandolo sul dado ricerca). Se il valore della ricerca arriva a 6, alla fine del turno il giocatore potrà acquisire una carta potenziamento tra le 6 disponibili.
Carte Comando

Le carte potenziamento sono di due tipi: Le carte comando, che danno dei bonus permanenti; Le carte azzardo invece danno dei benefici che hanno effetto subito e poi vanno scartate (ad esempio fanno piazzare una nuova nave oltre alle 3 iniziali). Poi l'offerta delle carte va ripristinata.

Queste carte potenziamento possono essere acquisite anche quando si piazza un cubo Quantum. 





Bene, fin qui il gioco potrebbe sembrare banale. Questo perché ancora non abbiamo parlato delle abilità delle navi, che permettono strategie e combo davvero interessanti. Ogni nave ha un'abilità che può essere usata una volta per turno e non consuma un'azione.

  1. Stazione da battaglia: molto forte in combattimento e può effettuare un attacco gratuito;
  2. Nave ammiraglia: può portare con sè un'altra nave durante il movimento;
  3. Distruttore: si scambia di posto con un'altra nave del giocatore che si trovi a qualsiasi distanza da essa;
  4. Fregata: può trasformarsi in un 3 o in un 5;
  5. Intercettore: molto veloce e può muoversi anche in diagonale;
  6. Ricognitore: può riconfigurarsi gratuitamente.



CONSIDERAZIONI


Quantum è un titolo veramente originale nella sua semplicità ed eleganza. E' riuscito a trasformare un gioco di dadi in qualcosa di quasi scacchistico.

I materiali sono ottimi, i dadi sono enormi ed è un piacere maneggiarli. Le plance giocatore sono
Carte Azzardo
eccessivamente grandi ma proprio per questo bellissime. Come da prassi per noi di Trolla il Dado, dobbiamo passare ogni dettaglio sotto la lente di ingrandimento e quindi anche in questo gioco troviamo qualche difettuccio. Abbiamo infatti le carte, che sebbene di buona fattura sembrano troppo deboli e soprattutto, se si volessero imbustare, non entrerebbero più nel loro scompartimento. Un'altro piccolo dettaglio è che nella versione originale del gioco i dadi erano di un materiale trasparente, stupendo, mentre nell'edizione nostrana non lo sono. Questo non è un difetto, ma avrebbe fatto piacere averli trasparenti.
Passando alle meccaniche, Quantum è un gioco altamente tattico e per cercare di vincere bisogna prevedere le mosse degli avversari che potrebbero venire a distruggere una nostra nave o occupare uno spazio chiave per la nostra strategia. Ovviamente, in tutto questo l'alea si sente, sebbene in quantità minore di quanto ci si aspetterebbe da un gioco composto da 30 dadi. Però sia nei combattimenti, che nelle azioni di riconfigurazione, che nelle carte a disposizione, l'alea c'è, anche se non pesa tantissimo. Il combattimento infatti premia le navicelle con il numero più basso che quasi sicuramente vinceranno contro quelle più veloci ma deboli.
In circa mezz'ora il gioco regala veramente una bella esperienza e ci si dimentica facilmente che si stanno maneggiando dadi invece che delle navicelle.


Una cosa da tenere in conto mentre si gioca è che, se i giocatori si accaniscono per raggiungere il proprio obiettivo personale, casomai attaccando inutilmente un altro giocatore e senza mettere i bastoni tra le ruote a chi è in vantaggio, quest'ultimo può raggiungere indisturbato la vittoria mentre gli altri sono lì a fare scaramucce.
Il gioco gira bene e diverte in qualsiasi numero di giocatori e in 2 diventa veramente una partita a scacchi tra i due sfidanti.
Una cosa che fa storcere il naso è la sensazione che alcune carte potenziamento siano più forti delle altre e sbilancino un po' il gioco. Non so se è vero ma è una mia impressione.
Ultima cosa: ho letto da qualche parte che il gioco doveva chiamarsi ''Armata D6''. Da allora, ogni volta che giochiamo a Quantum, ci viene da ridere e prendiamo in giro questo nome orribile!


CONSIGLIATO A...


Lo consiglio a tutti quelli che a fine serata cercano un bel gioco tattico e strategico al punto giusto, che amalgama bene riflessione e fortuna senza pendere troppo da un lato o dall'altro ma tenendosi piacevolmente nel mezzo.








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