lunedì 5 gennaio 2015

[RECENSIONE] Il Sesto Senso - Una carta vale più di mille parole.


 Se avete sempre desiderato addentrarvi nelle antiche case abbandonate alla ricerca di fantasmi; se avete sempre sognato di passare la vostra mano sopra una sfera di cristallo, alla ricerca di un qualche segno ultraterreno; se anche voi fate sogni strani che non siete in grado di interpretare.. Allora questo è il gioco che fa per voi!

In questo collaborativo ispirato al famosissimo Dixit, da 2 a 7 sensitivi cercheranno di scoprire il vero responsabile di un crimine per cui, molti anni prima, è stato ingiustamente accusato il vecchio proprietario del maniero, che ora vaga, sotto forma di fantasma, per i corridoi di questa casa abbandonata. In soli 7 giorni i sensitivi dovranno interpretare i sogni inviati loro dallo spettro e riuscire a scoprire il colpevole.




COMPONENTI

Nella scatola troviamo, ben separate grazie agli inserti in plastica, circa 200 carte, suddivise tra Carte Sogno e Carte Sensitivo (carte Personaggio, Luogo e Oggetto). Queste ultime sono presenti in duplice copia, come vi spiegherò più avanti. Ci sono 12 segnalini sensitivo, divisi in 6 colori, 2 per colore. Sono presenti poi 6 plance sensitivo con il relativo segnalino pendolo. Chiudono la dotazione una tabella calendario, con il relativo dischetto segna giorno, e 6 bellissime sfere di cristallo (di plastica), una per ogni sensitivo.


IL GIOCO

I giocatori, di comune accordo, scelgono chi farà il fantasma, mentre i rimanenti saranno i sensitivi.
Il fantasma, in base al numero di giocatori e alla difficoltà scelta (va da facile a molto difficile!), pescherà, da ognuno dei tre mazzi, delle carte sensitivo e le posizionerà, scoperte, al centro del tavolo. Come abbiamo specificato nei componenti, ogni carta sensitivo è presente in duplice copia. Questo perché, a questo punto, il fantasma prende il secondo mazzo di carte e andrà a scegliere le stesse carte che si trovano ora al centro del tavolo.




Queste carte andranno mescolate e per ogni tipo di carta (Oggetto, Luogo, Personaggio) ne assegnerà una, coperta, a ciascun sensitivo, in modo tale che ogni giocatore abbia la sua tripletta di oggetto, luogo e personaggio. Queste carte saranno note solo al fantasma, mentre gli investigatori dovranno scoprire quali carte gli sono state assegnate. Dopo che il fantasma ha pescato 7 carte dal mazzo Sogno, il gioco può cominciare.

La partita dura in totale 7 turni e ogni turno e diviso in 3 sottofasi:


  • Sogno: in questa fase, il fantasma cercherà di comunicare a ogni sensitivo quale oggetto gli è stato assegnato. Dopo che tutti hanno scoperto il proprio oggetto, nei turni seguenti il fantasma  "comunicherà" loro il luogo ed infine il personaggio. In questa fase, in pratica, il fantasma sceglierà da una a sette carte dalla propria mano e le assegnerà a un sensitivo (nell'ordine che preferisce). Dopo aver assegnato le carte a un sensitivo, il fantasma pesca fino ad avere nuovamente 7 carte sogno in mano e continuerà ad assegnarle agli altri giocatori. Si procede in questo modo fin quando ogni giocatore ha ricevuto almeno una carta sogno.
  • Ad esempio, queste due carte, possono far
    venire in mente una boccetta di veleno.
  • Oniromanzia: in questa fase, i sensitivi dovranno collaborare, per riuscire a capire cosa il fantasma ha voluto comunicargli.  Le carte sogno sono delle immagini che rappresentano diversi oggetti, astratti o assurdi o reali, che devono aiutare i sensitivi a capire a quale oggetto si sta riferendo il fantasma. Aiutati dalle carte al centro del tavolo e cercando di capire come ha ragionato il fantasma assegnandogli quelle carte, gli investigatori si confrontano per giungere a una conclusione. Quando ognuno è sicuro delle proprie conclusioni, piazza la sfera del proprio colore sulla carta corrispondente.
  • Segni Misteriosi: In questa fase, il fantasma dichiarerà quale, tra le conclusioni dei sensitivi, è corretta o sbagliata. Se è corretta, il sensitivo rivela la carta indovinata e avanza il pendolo sulla casella corrispondente della plancia del giocatore, ad indicare che dovrà scoprire quella determinata cosa. Se invece ha sbagliato, il sensitivo conserva le carte sogno precedentemente assegnate e ne potrà ricevere altre il turno successivo, in modo da avere più indizi su cui basarsi. 


Il gioco procede in questo modo, fin quando tutti i giocatori non avranno indovinato la loro tripletta di oggetto, luogo e personaggio. Ora, tra tutti i personaggi scoperti, bisognerà capire chi è il vero colpevole. Questo avviene grazie alla fase del Sogno Comune: Il fantasma sceglie segretamente un personaggio tra quelli scoperti e mostrerà 3 carte sogno comuni a tutti i sensitivi. Queste carte indicheranno l'oggetto, il luogo e il personaggio scelto, ma solo il fantasma sa a quale di queste tre incognite è riferita ogni carta. 

Il gioco termina con la vittoria dei giocatori (fantasma e sensitivi compresi) se i sentivi riescono a scoprire il colpevole entro 7 giorni. Se alla fine del settimo giorno non si è scoperto il colpevole, allora i giocatori sono stati sconfitti e il fantasma è costretto a vagare ancora, da solo, fino all'arrivo dei prossimi sensitivi.


CONSIDERAZIONI


Che dire? è stato amore a prima vista. Non sto parlando solo di me ma mi riferisco a tutti quelli a cui l'ho proposto. Addirittura è piaciuto anche a chi digerisce solo i cinghialoni freddi e calcolosi.
In poche e semplici regole si è riuscito a creare un gioco divertente e con una forte dose di deduzione. Il bello di questo gioco è il cercare di entrare nella mente del fantasma per capire quale astrusa logica sta mettendo in atto. A volte, durante la partita, escono fuori delle conclusioni completamente assurde da parte dei sensitivi e la cosa peggiore è che queste assurdità, a volte, si rivelano esatte.
Il fatto che ogni giocatore deve aspettare tutti gli altri per poter iniziare ad indovinare l'indizio successivo rende il gioco molto coinvolgente, anche per chi ha indovinato la propria combinazione.
I materiali sono ben fatti, le carte sogno andrebbero imbustate ma sono di buona qualità.
Il gioco offre una buona dose di sfida già ai livelli di difficoltà inferiori e quindi lo reputo molto longevo da questo punto di vista.
Cambiando spesso il giocatore che interpreta il fantasma, ogni partita assume connotati diversi, perché ognuno tende ad interpretare le carte a modo suo.
Per quanto riguarda la scalabilità, diciamo che resta divertente anche in pochi giocatori (l'ho provato anche in due), ma consiglio di giocarlo almeno in 4 giocatori per poterne godere a pieno.
L'ultimo pregio di questo gioco è che in pratica sono due giochi in uno. Infatti, facendo in casa qualche apposito segnalino, è possibile utilizzare le carte sogno per giocare secondo le regole di Dixit. Abbiamo fatto qualche partita ed effettivamente funziona.
Insomma, un ottimo titolo che si lascerà giocare per parecchio tempo.


CONSIGLIATO A...

Non è facile trovare un target di persone a cui consigliare Il Sesto Senso. Io lo consiglierei a tutte le categorie di giocatori. Ha dalla sua un regolamento semplice, che si spiega in 5 minuti e si lascia giocare in circa un'ora. Quindi, se vi piace l'idea, non preoccupatevi, andrete sul sicuro e non avrete problemi a proporlo.









6 commenti:

  1. Grande gioco. Uno dei migliori del 2014.

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  2. Ciao a tutti,
    mi hanno regalato questo gioco nella sua versione inglese poichè quella in italiano non è più reperibile. Avrei bisogno di avere una copia (anche fotografata) del manuale contenente le regole del gioco. Se qualcuno di voi ne fosse in possesso, può contattarmi all'indirizzo: rock@myradiorock.com ? Grazie mille.

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    1. Ciao, mi dispiace ma ho da poco venduto la versione italiana per passare a quella inglese. In ogni caso il regolamento italiano non ti servirebbe, perché le due versioni sono molto diverse. Hanno regole differenti e quindi i regolamenti non sono intercambiabili.

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